La catena del valore è un modello particolarmente efficace per descrivere la struttura di una organizzazione come un insieme limitato di processi. Teorizzato nel 1985 dall’economista Michael Porter nel suo best seller Competitive Advantage: Creating and Sustaining Superior Performance, descrive le organizzazioni come insiemi di processi (primari e di supporto).
Il modello è molto utile in una fase di instabilità come quella che stiamo attraversando, sia per comprendere come gli investimenti in tecnologia possono fornire alle imprese dati e approfondimenti necessari, sia per migliorare la resilienza, le prestazioni e la sostenibilità del business.
L’esigenza riguarda la ricerca di nuove forme di coinvolgimento e supporto per il proprio personale, strutturando nuove reti di collaborazione con i fornitori e le organizzazioni di settore. Questa potente combinazione di dati, insieme ad un approccio incentrato sulle persone e nuove reti di collaborazione guiderà il processo decisionale responsabile lungo l'intera catena del valore. Consentirà inoltre al mondo imprenditoriale di dare il suo contributo più importante: un mondo più sostenibile per tutti.
La visibilità dei dati favorisce decisioni aziendali responsabili
La trasparenza dei dati è fondamentale per qualsiasi organizzazione moderna che voglia operare con resilienza, velocità e agilità. Eppure, secondo il World Economic Forum, solo il 9% delle aziende utilizza attivamente un software che supporta la raccolta, l'analisi e la rendicontazione dei dati relativi alle attività ambientali, sociali e di governance (ESG).
Un fattore confermato anche dall’indagine di SAP Insights: solo il 21% dei dirigenti aziendali si dice completamente soddisfatto della qualità e della disponibilità dei dati raccolti, essenziali per un’impresa che voglia orientare il proprio percorso verso la sostenibilità.
Il ruolo della tecnologia
Le catene del valore responsabili danno priorità ai dati, alle persone e alla collaborazione: la tecnologia può aiutare le organizzazioni ad affrontare tutti e tre questi aspetti.
Una maggiore consapevolezza dei dati consente all'azienda di prendere decisioni più informate e sostenibili, oltre a consentire un approvvigionamento etico e diversificato, una maggiore attenzione ai diritti umani e del lavoro, al miglioramento delle competenze, alla gestione delle emissioni di carbonio e dei materiali. Unirsi come comunità per affrontare questi problemi in modo sistematico e coerente ci aiuterà a gestire meglio i momenti critici e a gettare le basi per il progresso aziendale, oltre che per un mondo più sostenibile per le generazioni future.
